È il giusto momento per vendere casa? O conviene aspettare un po’, in attesa di tempi migliori e più propizi?
Fermo restando che buona parte della risoluzione di questo bivio dipende dalla situazione patrimoniale ed economica specifica di ciascun venditore, è lecito immaginare che in queste settimane molti aspiranti venditori siano indecisi sul da farsi a causa dell’incerto contesto nazionale e internazionale.
La crisi del Covid-19 e i suoi effetti sui prezzi
Per poter rispondere alla domanda protagonista del nostro odierno approfondimento può essere utile iniziare con il ricordare quale sia stato l’effetto della crisi pandemica sui prezzi delle case. Un effetto che è stato molto più limitato di quanto fosse attendibile, a dimostrazione del valore che i valori del mercato immobiliare sono rimasti essenzialmente resilienti dinanzi ai lockdown e ai timori sulle evoluzioni della pandemia.
In alcune ampie porzioni del mercato italiano l’evoluzione dei prezzi nell’ultimo biennio è addirittura stata positiva, confermando così le prospettive di recupero che era già in corse nel periodo pre-Covid.
È lecito immaginare che, con il superamento della parte più acuta della crisi determinata dal Covid, questo elemento non sarà più assumibile come una determinante fondamentale nell’impattare sui valori immobiliari, e che pertanto i prossimi anni – salvo l’effetto di altri fattori esogeni.
La crisi in Ucraina influenzerà i prezzi delle case?
Proprio quando sembrava che le incertezze di mercato fossero finalmente esaurite con l’affievolirsi del peso del Covid, la situazione geopolitica ha subito un ulteriore impatto negativo a causa dell’esplosione della crisi in Ucraina, con l’invasione russa e le conseguenze che sono scaturite sul piano energetico, economico, e non solo.
Ora, è molto difficile cercare di prevedere che cosa potrebbe succedere ai prezzi delle case a causa delle tensioni tra Russia e Ucraina. Tuttavia, almeno alla luce di quanto suggeriscono le evoluzioni degli ultimi giorni, pare che si stiano manifestando primi spiragli di un possibile accordo per il superamento della fase più intensa delle criticità geopolitiche, che potrebbero pertanto essere propedeutiche di un nuovo scenario di maggiore rasserenamento.
È comunque probabile che, anche nello scenario più positivo (un cessate il fuoco e l’avvio di tavoli più concreti dei negoziati), rimarranno delle tensioni di medio lungo termine che non dovrebbero condizionare pesantemente i valori immobiliari italiani. Anzi, per certi versi, il perdurare di una condizione di aleatorietà potrebbe spingere sempre più persone verso la realizzazione di investimenti in beni safe haven, come la casa.
Insomma, alla luce dei principali elementi di influenza esogena del mercato immobiliare, riteniamo che l’interesse nei confronti degli acquisti delle case possa continuare. E, dunque, chi intende vendere oggi la propria casa a Martellago non avrà certamente difficoltà nel trovare una domanda da soddisfare.
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