Nelle compravendite immobiliari, la caparra confirmatoria è una somma di denaro versata dal compratore nelle mani del venditore al momento della sottoscrizione del contratto preliminare di compravendita. Sebbene non vi siano delle cifre predeterminate per l’entità della caparra, l’importo è di norma pari al 10-20% del prezzo totale dell’immobile e ha una funzione principale di garanzia dell’impegno assunto da entrambe le parti per la futura stipula del contratto definitivo di compravendita.

Che funzione ha la caparra confirmatoria

La caparra confirmatoria svolge un ruolo fondamentale nelle transazioni immobiliari, fungendo da strumento di sicurezza per entrambe le parti coinvolte.

Di fatti, per il venditore è la certezza dell’interesse concreto dell’acquirente e una tutela in caso di ripensamento da parte di quest’ultimo.

Per l’acquirente, invece, è la garanzia dell’impegno del venditore a procedere con la vendita dell’immobile alle condizioni pattuite nel compromesso.

È in questo ambito molto importante non confondere la caparra confirmatoria con un semplice acconto. Se infatti l’acconto rappresenta una parte del prezzo finale che viene anticipata e che, in caso di inadempimento, può essere restituita o richiesta indietro, la caparra confirmatoria ha una funzione risarcitoria predeterminata perché, nell’ipotesi di un inadempimento, la parte che non ha rispettato gli accordi perderà la caparra versata o dovrà restituirla raddoppiata, a seconda che sia l’acquirente o il venditore a non rispettare gli impegni presi.

Come gestire la caparra confirmatoria

Nella prassi immobiliare, il versamento della caparra confirmatoria avviene contestualmente alla firma del contratto preliminare di compravendita, con uso di strumenti tracciabili come un bonifico bancario o un assegno circolare.

Per massimizzare la sicurezza della transazione, è inoltre consigliabile accompagnare il versamento della caparra con alcune verifiche preliminari.

Per esempio, l’acquirente dovrebbe accertarsi della regolarità urbanistica e catastale dell’immobile, mentre il venditore dovrebbe verificare la reale disponibilità economica dell’acquirente. L’intervento di un professionista del settore, come i nostri agenti immobiliari, può garantire che tutte queste verifiche vengano effettuate correttamente.

L’importo della caparra confirmatoria

Nel determinare l’importo della caparra, la consulenza dell’agente immobiliare sarà essenziale per individuare un equilibrio che tuteli entrambe le parti senza risultare eccessivamente oneroso per l’acquirente. Un importo troppo basso potrebbe infatti non rappresentare una garanzia sufficiente per il venditore, mentre uno troppo alto potrebbe scoraggiare potenziali acquirenti interessati.

Considerata la sua funzione fondamentale per garantire la serietà delle intenzioni di entrambe le parti in una compravendita immobiliare, e il fatto che la sua corretta gestione può contribuire significativamente al buon esito della transazione, consigliamo tutti i nostri lettori che volessero saperne di più a contattare la nostra agenzia ai recapiti che si trovano sul sito.

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